Albero di prima grandezza che raggiunge e supera i 30 m di altezza e con una chioma espansa e arrotondata. Tra le numerose specie e varietà di pioppo questa è la più sana e longeva, può vivere 300-400 anni, eccezionalmente 500. La caratteristica dei pioppi è infatti la crescita dimensionale piuttosto veloce, questo però va a discapito della qualità del legno, facile preda di funghi cariogeni e insetti.
Pianta termofila e abbastanza resistente alla salsedine, si trova in suoli limo-argillosi e umidi. Si distingue dagli altri pioppi per la pagina inferiore delle foglie biancastra e per l’altrettanto bianca corteccia che lo caratterizza in fasi giovanili e di maturità. In fase senescente diventa rugosa e molto scura. In alberi di grandi dimensioni si possono quindi riconoscere tutte queste fasi, dal tronco scuro ai rami lisci e bianchi.
Nella mitologia greca rappresenta la speranza di una nuova vita simboleggiata dalle foglie, verde scuro da un lato e bianche dall’altro. A significare il passaggio dalla morte ad una nuova condizione di luce. Ancora oggi si può cogliere tale interpretazione in una credenza bretone dove le foglie dell’albero sarebbero le anime di bimbi promesse alla resurrezione. In altra leggenda la faccia inferiore delle foglie, bianco argentea, indicherebbe che ai piedi dell’albero si trovano sotterrate delle monete d’argento ma che si possono trovare solo nella mezzanotte di un venerdi, quando un raggio di luna illumina quel sito. Il pioppo bianco, sempre grazie alle sue foglie, divenne nel calendario arboreo dei Celti, l’albero dell’Equinozio di autunno, simboleggiando la discesa del sole negli inferi.
Oggi il pioppo bianco ha pochi usi se non quelli riferiti alla trasformazione del suo legno in carta. Gli usi ornamentali sono assai frenati dal timore delle dimensioni che raggiunge e dalla contemporanea incapacità di gestire correttamente tale pianta. Le capitozzature, infatti, sono il primo e più importante motivo di declino fisiologico e statico di tali alberi.
Pioppo bianco
Populus alba, pioppo bianco o pioppo argentato, albara