Il Padiglione Asplund è l'unico padiglione non a tema religioso. È stato ideato dallo studio MAP degli Architetti Francesco Magnani e Traudy Pelzel a servizio dell’esposizione e raccoglie al suo interno le riproduzioni dei disegni e due plastici che approfondiscono la storia della Cappella nel bosco (Skogskapellet), realizzata nel 1920 nel cimitero di Stoccolma su progetto dell’architetto svedese Erik Gunnar Asplund.
Il Padiglione si ispira alle tradizionali costruzioni in legno scandinave (dette Stavkirke). Lungo circa 11 metri e alto 8, il manufatto presenta una copertura a falde dalla proporzione verticale enfatizzata, tipica delle chiese nordiche. Sulle due falde del tetto sono inserite dieci finestre a V. All’esterno, l’intero involucro è rivestito da novemila scandole di legno scuro. L’ingresso è posto su uno dei due lati corti. All’interno, per contrasto, viene impiegato un legno chiaro. Lo spazio è ritmato da dieci portali in legno chiaro: lo spazio tra le pareti viene utilizzato per l’esposizione dei materiali grafici.
Foto di Veronica Giannella per Fondazione Giorgio Cini.