La Cappella firmata dall’architetto italiano Francesco Cellini si inserisce con armonia e leggerezza nella natura circostante, sollevandosi quasi impercettibilmente dal terreno del bosco dell’isola di San Giorgio.
La soluzione architettonica offre una riflessione sull’idea di cappella come simbolo. La piccola architettura è volutamente aperta al paesaggio circostante che ne completa lo spazio. A distanza e frontalmente è possibile apprezzare la forma di una croce. La cappella ospita un altare e un leggio con un libro aperto che richiamano lo spazio liturgico.
La struttura interamente è rivestita con ultra sottili lastre in ceramica. I pannelli esterni sono scuri e caratterizzati da una texture ferrosa. Le superfici interne, invece, sono levigate e di colore bianco lucido per aumentare il contrasto interno-esterno e per esaltare l’effetto di riflessi e giochi di luce.
Foto di Veronica Giannella per Fondazione Giorgio Cini.